Uso eccessivo e improprio di azitromicina, Aifa: non esistono antibiotici efficaci per il Covid-19
In questi giorni l'antibiotico Zitromax, il più utilizzato nei casi di Covid, risulta introvabile nelle farmacie, anche a causa del suo utilizzo eccessivo e improprio per il Covid-19. Al momento, il farmaco equivalente è ancora disponibile, ma è possibile che non riesca a soddisfare la richiesta visto che il brand copre circa il 50% del mercato. E mentre i medici di famiglia rilevano che la prescrizione è indicata solo nei casi in cui c'è il sospetto di un'infezione batterica, l'Aifa precisa che l’azitromicina, e nessun antibiotico in generale, è approvato, né tantomeno raccomandato, per il trattamento di Covid-19.
Allarme visite cancellate a causa del Covid: ma i malati rari e i disabili gravissimi non possono aspettare
Sono 13 milioni le visite specialistiche sospese a causa del Covid-19, 300mila i ricoveri non effettuati, 500mila gli interventi chirurgici rimandati e ben 4 milioni gli screening oncologici posticipati. Ma i malati rari e i disabili gravissimi, è la denuncia dell’OMaR, non hanno tempo di aspettare, rischiano di morire nell’attesa. È ora che le risorse siano riallocate in maniera definitiva, non è più una questione differibile.
Caregiver nella malattia oncologica: per aiutare davvero, deve prendersi cura di sé
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Il termine inglese caregiver indica una persona che si prende cura di un familiare non autosufficiente. La sua particolarità è che non si tratta di una figura professionale esterna stipendiata, ma di un parente che decide di prestare assistenza a titolo gratuito. Quanto è importante la figura del caregiver nella malattia oncologica? E quanto è strategico, nell’aiuto al malato, che lo stesso caregiver si prenda cura di sé?
All'Ire di Roma primo intervento su un raro sarcoma tra torace e addome: il signor Fulvio è tornato a casa
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All’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (IRE), l’equipe della chirurgia toracica, in collaborazione con l’equipe della chirurgia epatobiliopancreatica, ha eseguito un complesso intervento di asportazione di un raro sarcoma del torace, il primo della storia.
Stefano, curato allo Iov di Padova, ha ripreso a giocare a tennis: "Ho imparato che io non sono il tumore"
“Cosa ho imparato dalla malattia? Io non sono il tumore, sono una persona che ha un tumore che, se affrontato nel modo corretto, ti permette di vivere in modo più che normale. Un suggerimento però mi sento di darlo: non fate come me che ho aspettato di avere 65 anni prima di fare un controllo serio, una colonscopia: vi eviterete un percorso fatto di sofferenze e di angosce, che talvolta sembrano travolgerti”.
Ok a molnupiravir e remdesivir nel trattamento dei pazienti non ospedalizzati per COVID-19
L’Agenzia Italiana del Farmaco rende noto che la sua Commissione Tecnico Scientifica (CTS), nella seduta del 22 dicembre 2021, ha autorizzato due antivirali - molnupiravir e remdesivir - per il trattamento di pazienti non ospedalizzati per COVID-19 con malattia lieve-moderata di recente insorgenza e con condizioni cliniche concomitanti che rappresentino specifici fattori di rischio per lo sviluppo di COVID-19 grave.